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2009-04-07 09:18:08 - News
Sospesa il Windsurf festival che doveva svolgersi il 16/24 maggio
Mondello proibita, il windsurf si arrende. Il circolo Albaria, infatti, ha deciso di sospendere la ventiquattresima edizione del World festival on the beach, che si sarebbe dovuto svolgere dal 16 al 24 maggio.
A comunicarlo è lo stesso club palermitano, che ieri ha diramato un comunicato per spiegare le ragioni di questa scelta, contestando l´occupazione della porzione di spiaggia che doveva essere utilizzata dalla manifestazione. «La Capitaneria di porto - si legge nel comunicato - non ha creato i presupposti per l´ottenimento della principale autorizzazione per la spiaggia, permettendo nuove costruzioni e l´apertura di nuove attività private per tutti i dodici mesi dell´anno, sulla stessa porzione di spiaggia annualmente ha luogo il festival». In pratica, sostiene l´Albaria, la Capitaneria ha ignorato l´istanza del 2 ottobre scorso con cui il club chiedeva di poter utilizzare, come ogni anno, la porzione di spiaggia davanti piazza Valdesi. La stessa che oggi è occupata dalle strutture dell´Italo-belga: una grande pedana in legno che, proprio a partire dal primo maggio, dovrebbe ospitare bar, ristorante, sdraio e ombrelloni. «Il nuovo assetto della spiaggia, che sembra sia stato autorizzato soltanto in data 20 marzo 2009 - si legge sempre nel comunicato - non consente il montaggio di palchi, tribune e tutto ciò che è necessario allestire per lo svolgimento del festival».
Da qui, la decisione di annullare buona parte della attività del festival, dal beach volley ai concerti sulla spiaggia. Ma anche le gare sportive sono a rischio. «Siamo ancora in attesa dell´autorizzazione della Capitaneria, nonostante la nostra richiesta sia stata inoltrata sei mesi fa», dice Vincenzo Baglione, direttore generale dell´Albaria.
Nella vicenda è intervenuto anche l´assessorato Territorio della Regione, che ha invitato Albaria e Italo-belga a trovare un accordo. La società concessionaria della spiaggia ha proposto di spostare le attività del festival in un´altra zona del litorale palermitano. Una soluzione che, però, non ha convinto l´Albaria. «Traslocare altrove significherebbe snaturare la nostra manifestazione, dopo quasi un quarto di secolo di vita», dice Baglione.
E così, dopo gli internazionali di tennis maschili, Palermo rischia di perdere un altro evento sportivo di rilevanza mondiale.
Fonte: Espresso
Sospesa il Windsurf festival che doveva svolgersi il 16/24 maggio
Mondello proibita, il windsurf si arrende. Il circolo Albaria, infatti, ha deciso di sospendere la ventiquattresima edizione del World festival on the beach, che si sarebbe dovuto svolgere dal 16 al 24 maggio.
A comunicarlo è lo stesso club palermitano, che ieri ha diramato un comunicato per spiegare le ragioni di questa scelta, contestando l´occupazione della porzione di spiaggia che doveva essere utilizzata dalla manifestazione. «La Capitaneria di porto - si legge nel comunicato - non ha creato i presupposti per l´ottenimento della principale autorizzazione per la spiaggia, permettendo nuove costruzioni e l´apertura di nuove attività private per tutti i dodici mesi dell´anno, sulla stessa porzione di spiaggia annualmente ha luogo il festival». In pratica, sostiene l´Albaria, la Capitaneria ha ignorato l´istanza del 2 ottobre scorso con cui il club chiedeva di poter utilizzare, come ogni anno, la porzione di spiaggia davanti piazza Valdesi. La stessa che oggi è occupata dalle strutture dell´Italo-belga: una grande pedana in legno che, proprio a partire dal primo maggio, dovrebbe ospitare bar, ristorante, sdraio e ombrelloni. «Il nuovo assetto della spiaggia, che sembra sia stato autorizzato soltanto in data 20 marzo 2009 - si legge sempre nel comunicato - non consente il montaggio di palchi, tribune e tutto ciò che è necessario allestire per lo svolgimento del festival».
Da qui, la decisione di annullare buona parte della attività del festival, dal beach volley ai concerti sulla spiaggia. Ma anche le gare sportive sono a rischio. «Siamo ancora in attesa dell´autorizzazione della Capitaneria, nonostante la nostra richiesta sia stata inoltrata sei mesi fa», dice Vincenzo Baglione, direttore generale dell´Albaria.
Nella vicenda è intervenuto anche l´assessorato Territorio della Regione, che ha invitato Albaria e Italo-belga a trovare un accordo. La società concessionaria della spiaggia ha proposto di spostare le attività del festival in un´altra zona del litorale palermitano. Una soluzione che, però, non ha convinto l´Albaria. «Traslocare altrove significherebbe snaturare la nostra manifestazione, dopo quasi un quarto di secolo di vita», dice Baglione.
E così, dopo gli internazionali di tennis maschili, Palermo rischia di perdere un altro evento sportivo di rilevanza mondiale.
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Fonte: Espresso
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